Salita al Corno Piccolo
Gennaio 8, 2020Il Corno Piccolo è la quinta vetta del Gran Sasso d’Italia dopo il Corno Grande (vetta Occidentale, vetta Centrale, Orientale e Torrione Cambi) con i suoi 2655 metri slm, situato nel complesso del gruppo del Corno Grande separato da questo dalla Sella dei Due Corni e il Vallone delle Cornacchie.
La cima del Corno Piccolo – Gran Sasso d’Italia – è raggiungibile in escursione dai Prati di Tivo (TE), quota 1450; da qui si prende l’ovovia per raggiungere la località “La Madonnina” (quota 2007 m) in pochi minuti. In alternativa La Madonnina può essere raggiunta arrivando in auto fino alla località Piana del Laghetto (1650 m) e da qui a piedi. Dalla Madonnina si percorre il sentiero che porta al rifugio C. Franchetti, quindi si sale alla Sella dei due Corni da qui possono essere raggiunte varie mete. Per il Corno Piccolo bisogna scendere verso il Vallone dei Ginepri e dopo 200 m circa, alla quota di 2465 m slm si trova l’attacco della Ferrata Danesi per salire alla cima; mentre scendendo ancora il sentiero conduce alla via attrezzata Pier Paolo Ventricini e alla via Normale che sale alla cima del Corno Piccolo. Quest’ultima, anche se viene chiamata via Normale, è considerata una via Alpinistica con difficoltà PD (Poco Difficile). Per affrontare sia la Ferrata Danesi che la via Normale bisogna essere attrezzati di casco, imbraco, kit da ferrata. A causa di alcuni tratti esposti che richiedono assicurazione oltre che passo fermo e sicuro, l’escursione non è consigliata a persone che soffrono di vertigini. Per progredire sul sentiero in alcuni punti sono necessarie delle piccole arrampicate di I e II grado.