Malta in 3 giorni
Giugno 4, 2019Avete 3 giorni a disposizione e non sapete dove andare?
Vi consiglio di fare un salto sull’isola di Malta. Vediamo un po’ di notizie generali, Malta è un arcipelago nel Mar Mediterraneo composto da tre isole. L’isola più grande si chiama anch’essa Malta, subito dopo c’è Gozo e infine la più piccola che è Comino. Questo stato è molto turistico sia per i numerosi siti storici che per le sue bellissime spiagge, ma non manca certo la movimentata vita notturna, soprattutto nei quartieri limitrofi della capitale La Valletta. La moneta utilizzata è l’euro, e la lingua ufficiale il maltese, ma l’inglese e compreso da tutti, come capiscono bene anche l’italiano. La guida è a sinistra come nei paesi anglosassoni, infatti Malta è stata colonia inglese. Partiamo per gradi:
Come arrivare a Malta?
Tramite l’Aeroporto Internazionale di Malta (voli da €20 da vari località Italiane), dal quale in 20 minuti si raggiunge La Valletta con il trasporto urbano.
Dove dormire a Malta?
Booking.comI quartieri più animati sono Sliema e St Julian’s poi c’è la tranquilla Gzira, mentre le zone più vicine alle spiagge sono Mellieha, St Paul’s Bay e Gozo.
Come muoversi a Malta?
Bus urbani che viaggiano per tutta l’isola e traghetti per raggiungere Gozo e Comino. Oltre ai classici Taxi. Inoltre se si vuole cimentarsi nella guida a sinistra è possibile noleggiare un auto. Ma il mio consiglio è quello di lasciar perdere questa opzione, i maltesi guidano veramente male ed è difficilissimo trovare parcheggio, soprattutto nei pressi della capitale la Valletta.
Ora si può partire…
Personalmente nel mio viaggio a Malta, dopo varie ricerche dei voli, ho optato di volare con Ryanair da una piccola località italiana a circa 60 euro andata/ritorno compreso il bagaglio da 10kg stivato. Una volta in aeroporto ho subito acquistato una card per poter viaggiare senza limiti con tutti i mezzi di trasporto urbani. Il costo della card per 7 giorni è 21 euro e ti permette effettuare tutte le tratte possibili, senza limitazioni, comprese le corse notturne.
https://www.publictransport.com.mt/en/bus-card-and-ticketing
Da premettere che se acquistate singolarmente, le singole corse costano 1,5 euro e le corse notturne 3 euro. La comodità maggiore è quella di poter salire al volo su un bus senza stare a pensare al biglietto. Malta è servita benissimo, ci sono moltissime linee e numerose corse che coprono tutte le maggiori attrazioni dell’isola. Basti pensare che da Sliema o St Julian’s per andare alla Valletta ci sono corse circa ogni 15’. Inoltre scaricando un app sul telefono (Moovit) è possibile impostare la località da raggiungere e in automatico ti dice quali corse prendere e gli orari. Ho riscontrato un altissima affidabilità dell’ App. Abbiamo sbagliato una sola volta alla prima corsa, perché non ci siamo fidati delle indicazioni.
Booking.comNoi nel nostro soggiorno abbiamo alloggiato in un hotel a Gzira, l’Azur Hotel
Prima di prenotare abbiamo analizzato le varie recensioni su tripadvisor della struttura e un minimo di preoccupazione per alcune recensioni negative a dire la verità cerano. Pero vi assicuro che non sono per niente fondate. Struttura nuovissima, curata benissimo e soprattutto molto ma molto pulita. Le camere sono ampie, spaziose, dotate di tutti i comfort possibili. Molti dettagli curati nei minimi particolari. Il personale davvero gentile e cordiale. La colazione è molto abbondante e sempre rifornita.
Giorno 1
Da premettere che noi siamo stati nella piccola isola nel mese di Maggio, studiando gli storici meteo degli anni passati, questo mese dovrebbe essere perfetto per visitarla. Con soltanto 2 giorni di instabilità di media, temperature non eccessive e sole per la maggior parte del tempo. Fortuna ha voluto che noi abbiamo preso in pieno quei due giorni. Quindi abbiamo dovuto adattare il nostro tour dell’isola in base alle condizioni meteo. Il primo giorno dato il meteo poco clemente, abbiamo deciso di visitare la capitale. Dopo la colazione in hotel, abbiamo avuto la fortuna di avere sotto l’hotel un bar siciliano, quindi caffe (ottimo) e cannolo sono obbligatori. Poco più avanti c’è la fermata dei bus (Ponsoby) circa ogni 10 minuti passa un autobus per la Valletta (linee 13-13A-14-15-16).
Tra l’altro le stesse per il ritorno. Una volta arrivati al terminal (posizionato a circa 100 metri dall’ingresso della città) come prima cosa da visitare sono i giardini superiori Barrakka. Da ricordare che qui, ogni giorno alle ore 12.00 si svolge la Saluting Battery con le sue cannonate. Venne utilizzata per la prima volta per accogliere le navi straniere ed è diventata parte del folklore maltese. Vi suggerisco anche di visitare il simbolo della città: la Concattedrale di San Giovanni. Poi ci siamo diretti al Palazzo del Gran Maestro per visitare le Stanze di Stato e l’imponente armeria con le armature e le armi utilizzate dai cavalieri dell’Ordine di Malta. Lasciato il palazzo si può fare una visita ai giardini inferiori di Barrakka e ammirare tutta la baia e il monumento Siege Bell War Monument. Per la via di ritorno al terminal consiglio di passare per Republic street e Merchant street, le strade principali di La Valletta, piena di negozi, ristoranti, bar, caffetterie. In mezza giornata si riesce a visitarla tutta.
Una volta tornati al terminal, prendere la linea 41 in direzione Blue Grotto. La famosa Grotta azzurra.
Questa grotta è conosciuta per la sua acqua di un blu intenso. Potete vederla dall’alto da un punto panoramico situato vicino alla città di Zurrieq, oppure optare per una gita in barca che vi porterà con un tour fin dentro la grotta ed alcune altre grotte più piccoline. La partenza avviene dal porto di Wied Il Zurrieq, vicino al punto panoramico per una bella discesa e il tour ha una durata di circa 30 minuti ad un costo di circa 8 euro a testa. Consiglio vivamente questa escursione. Nel momento in cui abbiamo finito l’escursione è iniziato a piovere a dirotto, ma fortuna ha voluto che la ripida salita per tornare alla fermata del pullman è stata evitata grazie a degli amici italiani conosciuti poco prima che avevano la macchina. Con loro ci siamo recati nella vicina Marsaxlokk.
È una bella città da esplorare, con tutte le barche colorate (chiamate luzzi) nel porto. È anche un ottimo posto per pranzare in uno dei tanti ristoranti di pesce. Tutto è abbastanza economico. La domenica, troverete una grandissimo mercato sul porto con pesce, frutta e verdura ma anche molte bancarelle di souvenir. Rientrati alla Valletta, siamo tornati in Hotel per prepararci alla serata. Sempre da Ponsoby (linee 13-14-15-16) ci siamo diretti a San Giuliano (St Julian’s), uno dei quartieri della movida maltese. Consiglio una passeggiata sul lungo mare, davvero caratteristico. Decidiamo di cenare al ristorante “The Evenue”, davvero ottima la carne. Continuiamo un giro tra i vari locali della zona e rientriamo in hotel.
Booking.comGiorno 2
Sveglia presto, prepariamo gli zaini, con mantelline e kway, colazione in hotel, seconda colazione al solito bar siciliano e sempre da Ponsoby con la linea 222 ci dirigiamo al terminal dei ferry per Gozo. Dopo un oretta circa tra le varie fermate, arriviamo al terminal dei ferry a Cirkewwa. Qui si puo prendere il traghetto sia per Gozo che per la più piccola Comino. Oggi decidiamo di visitare Gozo dato che il tempo minaccia di nuovo acqua mentre domani Comino in previsione di sole. Saliamo a bordo del traghetto (cosa strana dalle nostre parti, non si paga nulla per la tratta di andata, ma si paga tutto al ritorno 4,5 euro a testa), a bordo acquistiamo un biglietto (scontato 10 euro, il prezzo pieno 16) per il tour turistico dell’ isola. La prima opzione era quella di noleggiare uno scooter, ma abbiamo desistito per il meteo. Questo tour ti permette di fermarti dove vuoi e risalire al successivo bus che passa. Esistono due linee, la rossa e la blu. Entrambi si congiungono nella capitale Vittoria o Rabat (c’è da dire che una volta che ripassa a Vittoria lo stesso bus da rosso diventa blu). Una delle maggiori attrazioni dell’isola è appunto la capitale Vittoria con la sua Cittadella fortificata nella parte alta della città. Successivamente ci siamo diretti verso Dwejra, qui si trova la famosissima finestra azzurra, anche se a dire la verità la finestra non c’è più in quanto crollata recentemente. Ma rimane pur sempre un luogo bellissimo da visitare. Sulla via di ritorno si fa tappa alla basilica di Ta’Pinu, molto fotogenica. Peccato che in questi due posti causa pioggia battente siamo stati molto limitati. Cosa caratteristica di Malta è: ora piove e dopo meno di mezzora spariscono tutte le nuvole e splende un sole assurdo. Nel giro di pochissimo tempo le nuvole spariscono nel nulla. Dopo la basilica il tour si reca a Marsalforn, un tipico villaggio di pescatori, qui si possono ammirare le saline. Ultima tappa del tour è la visita alla famosissima spiaggia rossa di Ramla Bay.
Si tratta della spiaggia più grande di Gozo,
come gia detto di sabbia rossa e fondali bassi. Gozo è un ottimo posto dove poter fare immersioni e snorkeling.
Rientro in tragetto a Cirkewwa e successivamente con il pullman (sempre linea 222 o 41) verso Gzira in hotel. La serata abbiamo pensato di passarla alla Valletta, ma è risultata una scelta molto deludente, era quasi tutto chiuso. Quindi abbiamo rimediato facendo un giro sul lungomare di Sliema e Gzira, cenando in un locale vicino all’hotel, il “The smokehouse” dove abbiamo mangiato dell’ottima carnee ad un prezzo veramente onesto.
Giorno 3
Come ieri, sveglia presto, le solite due colazioni e di nuovo rotta verso Cirkewwa per poter raggiungere la più piccola isola, Comino. Arrivati al terminal dei ferry, questa volta ci dirigiamo non al molo grande ma su un molo più piccolo sulla destra dove partono le navette per l’isola. Acquistiamo i biglietti (16 euro a testa) e si parte. Prima di arrivare sull’isola di Comino, facciamo un tour tra le varie insenature dell’isolotto di Cominotto e poi attracchiamo dirattamente alla Blue Lagoon (la laguna blu).
Le foto di rito qui sono d’obbligo.Una laguna bellissima con acqua limpidissima ma un poco freddine nel mese di Maggio. Però un bagno a costo di congelare si deve fare lo stesso. Unica pecca del luogo è la gente, è troppo affollato. Sembra quasi di essere a Ibiza con le grandi barche, la musica da beach club e dozzine di persone che arrivano dalle barche. Infatti in alternativa, siamo andati anche in un’altra spiaggia, la baia di Santa Maria, molto meno affollata. Abbiamo passato tutta la giornata sull’isola tra sole ed una passeggiata. Rientro con l’ultimo traghetto disponibile verso Cirkewwa e di nuovo in pullman verso Gzira in hotel per prepararci all’ultima serata maltese. L’ultima cena decidiamo di farla in un locale italiano, per la precisione siciliano a St Julian’s ” Le Maioliche” Gestito da una coppia di ragazzi. Ci siamo presi una frittura come antipasto (non ha nulla da invidiare ad un secondo) e due primi a testa. Tutto veramente abbondante ed ottimo, la qualità delle materie prime si nota subito. Consigliatissimo.
Un’ ultimo giro tra i locali della movimentata St Julian’s e si rientra in Hotel.
Il mattino seguente ci dirigiamo verso l’aeroporto con la linea X1 per il rientro a casa.
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