Sviluppo e crescita del passion fruit o frutto della passione.
Agosto 18, 2020Il Frutto della Passione, noto anche come Maracuja, Maracujà o Passion fruit, è il frutto della Passiflora, una pianta erbacea rampicante, molto forte e resistente. La Maracuja proviene dalle zone tropicali e sub tropicali di America, Brasile e Messico. L’origine del nome ha generato un’errata interpretazione del termine passione, attribuendo al frutto proprietà afrodisiache. In realtà tale appellativo venne assegnato al frutto dai missionari gesuiti in Sudamerica, che utilizzarono i bellissimi fiori porpora della Passiflora per spiegare la Crocefissione (o Passione) di Cristo, evocata dalla loro conformazione: la corolla del fiore somiglia ad una corona di spine, mentre i pistilli ricordano i chiodi della Crocifissione.
Esistono moltissime specie di Passiflora ma le varietà principali sono due, che producono frutti differenti nella dimensione e nel colore della buccia esterna. La Passiflora Edulis produce un frutto piccolo dalla buccia rosso-violacea e la forma ovale, molto aromatico e saporito, la cosiddetta “maracuja viola”; i frutti della Passiflora Edulis Flavicarpa, invece, hanno dimensioni maggiori, un gusto più delicato ma acidulo e la buccia gialla (maracuja gialla). Questa variante è chiamata anche granadilla, da “granada”, che in spagnolo significa melograno, per la somiglianza tra i due frutti.
Il frutto della passione ha una buccia spessa e robusta non commestibile, che racchiude al suo interno una polpa morbida e gelatinosa che ingloba tanti piccoli semi ed è apprezzato per il suo profumo particolare e intenso.
La consistenza della buccia aiuta a stabilire il grado di maturazione del frutto: se la pelle esterna è dura e liscia significa che è ancora acerbo e la polpa è acidula; quando è maturo, invece, presenta una superficie increspata e la polpa interna è molto succosa e dolce.
Il passion fruit contiene un tris formidabile di antiossidanti
Il passion fruit contiene molti antiossidanti e fibre, indispensabili per il benessere dell’apparato digerente. Apporta ferro, zinco, magnesio, selenio, Omega 6, acido citrico, tracce di acido ascorbico, amido e sostanze aromatiche. È ricco di potassio, che regola la pressione e fa bene al cuore: in 100 g ce ne sono 348 mg. Un frutto della passione ha il potassio di 2-3 piccole banane!
Il passion fruit contiene buone quantità di betacarotene e licopene. Il primo previene le neoplasie, protegge pelle e mucose e fa da scudo contro infezioni e danni degli agenti atmosferici inquinanti. Inoltre, rinforza ossa e denti ed è benefico per gli occhi. Anche il licopene è prezioso per pelle, cuore e occhi (che difende da cataratta e maculopatia senile) e protegge la prostata. Infine la vitamina C rende questo frutto utile per mantenere elastica la pelle, per favorire l’assorbimento di ferro, prevenire le infezioni e combattere lo stress ossidativo.
I suoi tanti utilizzi in cucina
Il passion fruit viene utilizzato per realizzare succhi e gelati, ma anche prelibate mousse.
Se volete preparare dei cocktail particolari potete miscelare il succo del passion fruit al succo d’ananas, di mango e di papaya.
Il passion fruit viene impiegato per decorare o per arricchire bevande e frullati. Ma può essere utlizzato anche per preparare deliziosi sorbetti, creme per dessert, budini, marmellate e salse per condire in agrodolce i vostri piatti preferiti.
Fa benissimo all’intestino e favorisce relax e notti tranquille.
Una porzione di passion fruit fornisce il 98% del fabbisogno giornaliero di fibra. Il frutto contiene in particolare pectina, che aiuta la regolarità intestinale e nutre la flora batterica. Le mucillagini della polpa, come le foglie di passiflora, contrastano gli spasmi gastrici, svolgendo una buona azione digestiva. Il contenuto di vitamine B2 e B6, oltre che di pectina, calma le mucose e favorisce la circolazione sanguigna. Per questo è utile contro ulcere e infiammazioni dell’apparato digerente. Il passion fruit contiene passiflorina, sostanza che agisce da blando sedativo, efficace ma non invasivo. Distende i nervi, favorisce il rilassamento notturno e l’addormentamento. Nella polpa è poi presente l’harman, composto collegato a una riduzione dell’insonnia e dell’ansia nervosa. L’abbondanza di potassio rilassa le pareti dei vasi. migliorando l’afflusso di sangue. Le tribù del Rio delle Amazzoni usano il frutto come sedativo e antidolorifico: le sue capacità antinfiammatorie sono confermate da uno studio dell’Università dell’Arizona.